Quali requisiti bisogna possedere per esercitare la professione di Mediatore?
1. Una formazione adeguata conseguibile frequentando un corso di formazione a cui possono accedere a chiunque possiede almeno il diploma di laurea universitaria triennale o, in alternativa, agli iscritti a un ordine o ad un collegio professionale.
2. Svolgere un tirocinio assistito gratuito (secondo il nuovo Decreto Interministeriale n.145/2011), ovvero partecipare a 20 casi di mediazione svolti presso gli Organismi di Mediazione o le Camere di Commercio accreditate presso il Ministero della Giustizia.
3. Svolgere un aggiornamento biennale di 18 ore.
Dopo aver conseguito l’attestato di Mediatore come ci si iscrive agli Organismi di Conciliazione?
Il Mediatore, per poter esercitare la professione, deve iscriversi presso gli Organismi di Conciliazione o le Camere di Commercio accreditate presso il Ministero della Giustizia.
Ogni Organismo o Camera di Commercio ha il proprio elenco di Mediatore. Il soggetto interessato, dopo avere conseguito l’attestato di Mediatore, può iscriversi a massimo cinque Organismi di Conciliazione o Camere di Commercio.
Chi può frequentare il Corso per Mediatore Civile e Commerciale?
Possono accedere al corso tutti coloro che sono laureati, anche laurea triennale, e tutti gli iscritti ad un Ordine o ad un Collegio Professionale (geometri, periti industriali, periti agrari, consulenti del lavoro, architetti, ingegneri, ragionieri etc.).
Perché conviene diventare Mediatore Civile?
Perché con la nuova normativa si aprono ampie e interessanti prospettive professionali per i mediatori civili e commerciali, che devono aver conseguito sia una solida formazione di base in ambito giuridico che capacità specifiche per una proficua risoluzione dei conflitti.